I diari de La Ragazza del Fico d'India


la ragazza del Fico d'India è Sara Montisci
I
25 Gennaio 2021

 

Buongiorno e benvenuti!

Sapete che giorno è oggi?

Oggi è il mio compleanno. Esattamente 33 anni fa venivo alla luce e, come oggi, era un lunedì 25. Quale giorno migliore, quindi, per inaugurare la mia prima newsletter?

Questo è il momento dell’anno in cui faccio i veri progetti e fantastico sul quel che sarà, insomma è come un Capodanno, e come al solito sono in ritardo sulla tabella di marcia rispetto a tutti voi che seguite il calendario gregoriano. Come da manuale di inizio anno è arrivato anche per me il momento di tirare le somme e di azzardare qualche previsione.

Intuivo che il 2020 sarebbe stato un anno di transizione, rottura e metamorfosi tanto da decidere, dopo varie consultazioni astrologiche (non prendetemi in giro), di trascorrere il mio compleanno a Cuba per accaparrarmi più grazie divine possibili. Di certo non potevo immaginare che ci sarebbe stata di mezzo una pandemia, ma questo non lo sapeva neanche Paolo Fox.

Il 25 Gennaio scorso postavo su Facebook una mia foto con questo augurio: “In Italia è già 25 Gennaio, oggi è il mio compleanno e quest’anno ho deciso di festeggiarlo a La Havana, la prima tappa di un viaggio che durerà due mesi e mezzo, ed è il regalo più bello che potessi farmi”. Vogliatevi bene.

Ero appena partita per un viaggio, mi trovavo a Cuba e a breve mi sarei spostata in Colombia, l’avrei percorsa fino all’Ecuador e quindi sarei arrivata in Perù. Per coloro che hanno seguito il mio viaggio su Instagram questa storia non è nuova, sopratutto per il mese di lockdown nell’ostello di Mancora (nel Nord del Perù) e il delirio del viaggio di rientro, un’esperienza fortissima che abbiamo anche raccontato su Propaganda Live, trasmissione de La7.

Che stranezza, mi sembra passata una vita.

la ragazza del Fico d'India, Sara Montisci in vacanza

Ho fatto un faticosissimo piccolo collage di foto di quei mesi: i surfisti di Mancora, la valle del Cocora, la Ciudad Perdita e la frutta colombiana, le strade di la Havana, il carnevale a Barranquilla, il sole, il mare.. che nostalgia!

(Per i curiosi, trovate tutto il viaggio nelle mie stories in evidenza).

Intanto a metà aprile, tornando in Sardegna, mi hanno aspettato 15 giorni di quarantena fiduciaria per poi riprendere una vita più vicina a quella “normale” durante il corso della primavera e poi dell’estate.

La bella stagione ha sempre su di me quell’effetto inebriante e quella dose di spensieratezza che svanisce con i primi freddi autunnali e, questa volta, anche con l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria.

A questo punto non vi nego di essermi buttata giù, e non poco. Iniziai a sentirmi sempre più sopraffatta tanto da non riuscire a reggerne il peso, mi sentivo schiacciare e diventavo sempre più piccola. Mi sentivo persa ma la causa andava oltre quello stato d’animo diffuso di incertezza dovuto alla pandemia.

Avevo bisogno di ascoltarmi, di prendermi cura di me stessa e di scandire il ritmo del tempo con nuove routine e impegni. Così in preda a un piccolo momento di lucidità nel giro di un paio di giorni mi sono iscritta in palestra (piccolo spoiler: a fine ottobre le chiuderanno, olè), sono andata dalla terapista e ho realizzato il prototipo di un nuovo gioiello nel laboratorio orafo di un mio caro amico.


Ora non so quale di queste tre cose vi abbia colpito di più, a me sicuramente il fatto di essermi avvicinata all’attività fisica per la prima volta, ma so che voi siete più curiosi di conoscere i dettagli dell’ultima.

la ragazza del Fico d'India/laboratorio orafo

Questa sono io, nel laboratorio di Andrea Cadoni da Montevecchio.

Quel giorno ho eseguito la mia prima saldatura e una volta ultimato il gioiello non riuscivo a smettere di guardarlo pensando che si trattasse di una magia. Dall’idea nella mia testa al disegno, passo dopo passo vedevo il gioiello prendere forma. Non vi immaginate l’emozione di poter creare qualcosa partendo dal nulla.

Questo episodio è stato la molla, mi piace pensarla in questo modo, per innescare il susseguirsi di una serie di altri eventi positivi (in fondo funziona sempre così), tanto che si presenta subito la possibilità di acquistare dell’attrezzatura di seconda mano.

La ragazza del Fico d'India/ laboratorio orafo

 

Eccoli, in ordine da sinistra: il banco aspiratore e il mio caro banchetto orafo, cose varie e un comodo e pratico laminatoio da 200 kg 😂, ve li presenterò meglio più avanti.

Queste cose, insieme a molte altre, appartenevano a un maestro orafo ormai in pensione. La mia passione per gli oggetti antichi e vintage mi fanno sentire come se avessi ricevuto un’eredità. Certo, non erano messi bene, quindi li ho tirati a lucido con l’aiuto di Endriu e ho allestito un nuovo laboratorio a casa. Sono davvero felice che questi oggetti che vibrano di energia propria mi accompagnino in questo percorso.


Tutto sembrava andare benissimo, ma più le cose sembravano incastrarsi alla perfezione più io perdevo pezzi.

La fine del 2020 ha visto il cancellarsi di tutti gli eventi Natalizi del mio settore: è stato annullato “L’artigiano in fiera” di Milano, poi il mercatino di Natale qui a Cagliari e molti dei negozi che rifornisco in tutta Italia sono stati costretti a chiudere nelle zone rosse. Lavorativamente parlando è stato un brutto colpo, ma come spesso accade gli imprevisti possono trasformarsi in occasioni.

Ed eccoci nel 2021, è Gennaio e non ho nessun biglietto per il Sud America come l’anno scorso, né per New York come nel 2019 o per l’India come nel 2018. Oggi è il 25 Gennaio e il regalo più bello che potessi farmi è l’inizio di un nuovo percorso.

Mentre vi invio questa pagina di diario, sta per arrivarmi il resto del materiale che ho acquistato per il nuovo laboratorio, attrezzi intonsi che inizierò a usare e che conserveranno i segni del mio lavoro.

Cosa ci aspetta?

Mi dedicherò del tempo per disegnare e produrre una nuova collezione di gioielli interamente prodotta da me e di cui conoscerete i dettagli al più presto; intanto continuate a seguirmi attraverso i social e questa newsletter in cui racconterò tutti i processi e le curiosità del mio lavoro.

Spero stiate bene e che riusciate in qualche modo a trovare la giusta forza per superare questo periodo così particolare. Vi mando un po’ della mia energia e un grosso abbraccio.

olevo inaugurare il nuovo anno con un regalino per tutti. Vi lascio questo codice sconto del 30% (ordine minimo di 20 euro) su tutti i prodotti rimasti nello shop prima di dare una bella rinnovata ma dove non mancheranno anche i vostri gioielli preferiti di sempre.

Il codice sconto è CAPODANNO2021

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Ci risentiamo il 25 febbraio, vogliatevi bene

Sara 🌟